I due fratelli

In una visione di un altro tempo,
di un'altra vita,
io vi ho incontrati.
Oltre i rombi di freddo metallo,
oltre la barriera della specie,
frammezzo ai vuoti,
due fratelli mi guardavano.
Lo sguardo fisso, attento, abissale.
Era la denuncia di un patto tradito,
la sfida
e
il perdono.
Fratelli senza rancore.
Avrei voluto infilare le dita in quei vuoti,,
toccare la bellezza,
sentire la corrente.
Prevalse in me l'uomo,
la vergogna,
la colpa.
Pensai che avreste potuto staccarmi le dita,
che avreste dovuto,
se foste stati come me.
Così vi persi,
per sempre.
Resta il sapore amaro
che crivellò la mia anima
di quattro fori ardenti
di pura bellezza.